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Capita anche a te di sentirti a disagio nel parlare di fronte agli altri?

Parlare in pubblico significa  essere sotto i riflettori sia letteralmente, sia fisicamente, che psicologicamente!

Un Business non si sviluppa mai da soli e per farlo devi saper interagire con gli altri.

Saper Parlare in Pubblico, allora diventa una delle capacità di comunicazione maggiormente richiesta per sviluppare un qualsiasi Business in un mercato sempre più interconnesso e complesso, come quello attuale.

A proposito, per conoscere lo stato delle tue capacità imprenditoriali, analizzarle e capire come fare per svilupparle, devi assolutamente fare il Test che ho preparato appositamente, lo trovi qui: BUSINESS VALUE TEST

Andiamo al sodo e tocchiamo con mano qual è l’aspetto cruciale che mette a disagio molte persone mentre parlano in Pubblico.

LO SGUARDO DEL PUBBLICO DEVE ESSERE FOCALIZZATO SULLA PERSONA CHE PARLA.

Guardare il relatore, d’altra parte, aiuta la concentrazione in chi ascolta. Il tuo obiettivo è fare in modo che i partecipanti alla tua Riunione/ conferenza/corso abbiano lo sguardo rivolto verso di te!

Non è un caso, lo vedi subito!

Che quando qualcuno inizia a distrarsi, fa vagare lo sguardo altrove o, semplicemente, lo abbassa. Essere guardato, quindi, per il relatore è una necessità fondamentale.

ALLORA, COME PUOI PARLARE IN PUBBLICO E CATTURARE LO SGUARDO DEI TUOI PARTECIPANTI?

Di certo per poter catturare attenzione non ti devi prostrare in numeri circensi! Bensì avere e mantenere una posizione e un atteggiamento che stimoli chi ti guarda a non cambiare direzione al suo sguardo.

TUTTO AIUTA NEL CREARE CONCENTRAZIONE DEL PUBBLICO.

Applica 3 strategie chiave che ho selezionato per te, per catturare lo sguardo dei tuoi ascoltatori:

1- CURA il tuo modo di vestire: sembra banale ciò che sto scrivendo, ma credimi non lo è!

Presta molta attenzione al tuo modo di vestire che deve risultare curato e non troppo stravagante , altrimenti il pericolo é che i partecipanti si concentrano a capire il tuo abbigliamento e non sulla relazione.

Un vestito per gli uomini e un tailleur per le donne sembrano essere ancora oggi abiti evergreen e maggiormente adeguati ad ogni occasione e soprattutto al primo giorno e ai primi momenti dell’attività di presentazione in un’aula.

2- STAI al centro della scena!

Un buon modo per essere seguito lo stare al centro del zona di presentazione o della pedana dalla quale parlerà.
Accertati che ci sia abbastanza luce e che tu sia ben visibile da ogni punto della sala. Soprattutto, non fare la bella statuina.

Per tenere alta l’attenzione del tuo pubblico, non restare immobile mentre parli: I gesti che accompagnano le tue parole sono fondamentali! Sai che puoi usare le tue mani e le tue braccia in modo che diano maggiormente forza al tuo discorso?

Si! è così!!

Fai attenzione al come ti muovi nello spazio; usa il tuo corpo per parlare, ad esempio ti svelo un segreto da professionista della formazione: quando la situazione lo consente, avvicinati al pubblico se vuoi sottolineare un concetto oppure stai dicendo qualcosa di informale o più intimo e mentre lo fai abbassa leggermente la voce e il tono!

Nota sin da subito il livello di coinvolgimento che si crea!

E, a proposito della voce: se non puoi usare un buon microfono, ti devi attrezzare con il tua voce! Ossia tieni sempre presente che occorre un volume di voce adeguato a far si che ti si ascolti anche da chi siede all’ultima fila!

Per quanto riguarda la necessità di essere guardati, voglio farti riflettere su questi dati:

“Secondo alcuni studi, di quanto avviene in un aula o in una riunione, nel ricordo di Te da parte del pubblico per il 55% riguarderà direttamente il tuo volto, il tuo sguardo e il corpo, per il 38% dal tono e altre componenti della tua voce (capisci l’importanza di saper usare corpo e voce!) e solo il restante 7% dal contenuto della conferenza”.

IN ALTRE PAROLE, SI RICORDA MEGLIO CIÒ CHE SI VEDE.

3- GUARDA il tuo pubblico negli occhi.

Se essere guardato è una necessità per Te, guardare il pubblico negli occhi è da parte Tua, un imperativo professionale!

Tramite il contatto visivo puoi ascoltare il tuo uditorio.

Leggendo negli occhi del Tuo pubblico puoi capire il livello di attenzione e il loro livello di comprensione rispetto a quanto stai dicendo.

Infine, è attraverso il contatto visivo che stabilisci con loro una relazione.

In altre parole, un relatore che non guarda il proprio pubblico e come se dichiarasse che non ha intenzione di comunicare.

Quindi…

“Se il relatore per primo interrompe la comunicazione, per quale motivo dovrebbero tenerla aperta coloro che lo ascoltano?”.

Importante per è stabilire un contatto visivo guardando negli occhi gli tuoi ascoltatori. Lo sguardo non deve essere né breve, né insistente!

Esiste una regola:

TUTTI I PARTECIPANTI DEVONO AVERE LA PERCEZIONE DI ESSERE GUARDATI, MA MAI FISSATI.

Hai mai sentito dire:

“Gli occhi sono lo specchio dell’anima?”.

Sono quasi certo che questa affermazione ti sia nota. Uno sguardo insistente ti entra dentro e per alcune persone è fonte di stress!

Anche per Te guardare negli occhi il tuo pubblico, certamente se non sei abituato a farlo, può creati un pò di stress emotivo, ma sappi che ci sono strategie e tecniche ben precise per apprendere come guardare il pubblico e gestire lo stress da palcoscenico, le ho imparate io e sono certo che puoi farlo anche tu!

È tecnica, quella che insegniamo nel nostro  “Professional PUBLIC SPEAKING”

P.S. Se vuoi info sul nostro corso Professional Publi Speaking - Saper parlare in Pubblico
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Ora detto ciò, permettimi un ultimo piccolo suggerimento:

“Ciò che gioca a favore di una buona performance di fronte ad un pubblico é oltre alle tecniche per Parlare in Pubblico è la consapevolezza che ci si presenta al pubblico solo esclusivamente preparati e organizzati, rimanendo se stessi e credendo in quello che si dice”.

La trasparenza e la sincerità passano al pubblico e bucano lo schermo.

Più chi parla è autentico ed è convinto in ciò che dice e più il pubblico se ne accorge, si emoziona ed è pronto a prestare attenzione con maggiore fiducia a quanto gli viene detto.